UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - XXIV CICLO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN SCUOLA DOTTORALE IN SCIENZE UMANISTICHE - INDIRIZZO STORICO E STORICO ARTISTICO
Il potere popolare in Istria (1945-1953)
DOTTORANDA ORIETTA MOSCARDA OBLAK
COORDINATORE PROF. ELISABETTA VEZZOSI
SUPERVISORE TESI PROF. RAOUL PUPO
Anno Accademico 2013-2014
(licenza Creative Commons)
(in lavorazione)
1.3. La “giustizia del popolo”
1.3.1. Modello e uso della “giustizia del popolo”
1.3.2. L’organizzazione della giustizia
1.3.3. La Pubblica Accusa
1.3.4. La legislazione rivoluzionaria
1.3.5. I nemici del popolo, i criminali di guerra e gli assenti
1.3.6. Commercio illecito e sabotaggio economico
II CAPITOLO
Il nuovo ordine
2.1. Organizzazione e struttura del Partito comunista croato/jugoslavo (PCC/PCJ) in Istria (1945-1947)
2.1.1. Organizzazione del PCC/PCJ
2.1.2. Origine e analisi della nuova classe politica
2.1.3. Alleanze ed epurazioni
2.2. La politica nei confronti degli “italiani”
2.3. Tra aperture e chiusure: il rapporto con il clero croato e italiano
2.3.1. Popolazione, religione e autorità comuniste
2.3.2. La cresima di Lanischie
2.4. La lotta per l’annessione
2.4.1. L’attività per l’arrivo della Commissione interalleata
2.5. Dall’annessione alla rivoluzione comunista
2.6. Riorganizzazione e scioglimento del Comitato regionale
2.6.1. I “trasferimenti di italiani”
2.6.2. La posizione dei comunisti italiani
III CAPITOLO
L’organizzazione del potere civile
3.1. I principi del potere popolare e i suoi organi
3.1.1. L’organizzazione del potere (1945-48)
3.2. I comitati popolari: origine e sviluppo
3.3. L’attività del Comitato popolare regionale provvisorio (giugno - novembre 1945)
3.3.1. Il Dipartimento degli Affari Interni del CP regionale
3.3.2. La Milizia Popolare
3.4. Verso le prime “libere” elezioni: l’arresto di Antonio Budicin
3.5. Le elezioni degli organi del potere locale
3.6. Le autorità popolari: questioni organizzative e politiche
3.6.1. Tra interventi politici e amministrativi: il Piano generale di ricostruzione per il 1946 e le competizioni per il rinnovamento
3.6.2. I rapporti tra autorità distrettuali, regionali e centrali
3.6.3. La figura di Dušan Diminić
3.7. L’apparato propagandistico-informativo: l’Ufficio informazioni del Governo croato
3.8. Le organizzazioni di massa: l’Unione antifascista italo-slava della Regione Giulia
3.9. L’Istria nella Regione di Fiume e del Gorski Kotar
IV CAPITOLO
Consolidamento e omologazione politica e nazionale (1948-1953)
4.1. Il Ministero per i territori neo liberati (1949-1951)
4.2. Aree d’intervento del MNOK
4.2.1. La crisi del sistema economico
4.2.2. Ricostruzione e infrastrutture 219
4.2.3. Previdenza sociale e sanità pubblica 222
4.2.4. La nuova omologazione nazionale 226
4.3. La stalinizzazione degli organi amministrativi: ammassi, collettivizzazione delle campagne
4.3.1. La mobilitazione forzata della forza lavoro 233
4.4. La repressione anticominformista
4.5. Autorità popolari e opzioni per la cittadinanza italiana
4.5.1. Le opzioni respinte
4.5.2. L’andamento
4.5.3. Il ruolo della Direzione di Volosca (1949)
4.5.4. Le “seconde opzioni” nel 1951
4.6. Le fughe clandestine
4.7. La condanna del “terrore politico” in Istria
Conclusioni
Bibliografia
(continua ai prossimi capitoli - cliccare su AVANTI)